Workshop Scrittura Creativa, A.A. 2023/24

Weekend intensivi dedicati alla scrittura

I nostri workshop sono curati da autori e autrici del panorama nazionale e presentano una struttura intensiva: 7h, suddivise tra sabato e domenica mattina dalle 9 alle 12.30

Il workshop ruoterà per l’appunto attorno a due concetti primari: speculative fiction e fantastico. La prima parte sarà dedicata alla costruzione delle mappe utili per costruire mondi dotati di regole coerenti e verosimili. Attraverso le pagine de Le Visionarie si rifletterà sulla questione del corpo e del sistema sociale. La seconda, invece, partendo dall’esempio di Tommaso Landolfi e dei suoi racconti, sarà dedicata al personaggio e alle sue ossessioni. Si potrebbe definire il personaggio un centro di gravità: di azioni, conflitti, relazioni. All’analisi dei testi e ai possibili esercizi proposti verranno affiancate ulteriori esercitazioni finalizzate alla scrittura di storie originali. Il workshop è pensato per un’immersione totale nel mondo della speculative fiction e sarà curato da Elena Giorgiana Mirabelli, redattrice di «Narrandom» e dell’agenzia Arcadia b&s. Ha pubblicato racconti su riviste online e in raccolte antologiche. È autrice di Configurazione Tundra (Tunué, 2020), suo romanzo di esordio, e di Maizo (Zona 42, 2021). Collabora anche con la Scuola Holden.
Il workshop ruoterà per l’appunto attorno a due concetti primari: speculative fiction e fantastico. La prima parte sarà dedicata alla costruzione delle mappe utili per costruire mondi dotati di regole coerenti e verosimili. Attraverso le pagine de Le Visionarie si rifletterà sulla questione del corpo e del sistema sociale. La seconda, invece, partendo dall’esempio di Tommaso Landolfi e dei suoi racconti, sarà dedicata al personaggio e alle sue ossessioni. Si potrebbe definire il personaggio un centro di gravità: di azioni, conflitti, relazioni. All’analisi dei testi e ai possibili esercizi proposti verranno affiancate ulteriori esercitazioni finalizzate alla scrittura di storie originali. Il workshop è pensato per un’immersione totale nel mondo della speculative fiction e sarà curato da Elena Giorgiana Mirabelli, redattrice di «Narrandom» e dell’agenzia Arcadia b&s. Ha pubblicato racconti su riviste online e in raccolte antologiche. È autrice di Configurazione Tundra (Tunué, 2020), suo romanzo di esordio, e di Maizo (Zona 42, 2021). Collabora anche con la Scuola Holden.
Articolato in due momenti, sabato e domenica mattina, il workshop ruoterà per l’appunto attorno a due concetti primari: autofiction e fiction. Muoversi sul confine tra l’invenzione e la vita è un lavoro di innesti: scavando nella nostra esperienza recuperiamo i sentimenti più autentici, che sono già di per sé potenzialmente universali; poi li travestiamo, li gettiamo in un contesto diverso ma verosimile, oppure semplicemente ci prendiamo la briga di modificarli, piegandoli ai nostri fini. All’analisi dei testi e ai possibili esercizi proposti verranno affiancate ulteriori esercitazioni finalizzate alla scrittura di storie originali. Il workshop è pensato per un’immersione totale nel mondo dell’autofiction e sarà curato da Olga Campofreda, PhD in Italian studies a University College London si occupa delle rappresentazioni mediatiche della giovinezza. Collabora con quotidiani e riviste. Ha scritto il reportage narrativo A San Francisco con Lawrence Ferlinghetti (Giulio Perrone Editore, 2019) e il saggio su Pier Vittorio Tondelli Dalla generazione all’individuo (Mimesis, 2020). Con Eloisa Morra cura la collana di racconti Elettra (Effequ). È autrice del romanzo Ragazze perbene (NNE, 2023).
Articolato in due momenti, sabato e domenica mattina, il workshop ruoterà per l’appunto attorno a due concetti primari: autofiction e fiction. Muoversi sul confine tra l’invenzione e la vita è un lavoro di innesti: scavando nella nostra esperienza recuperiamo i sentimenti più autentici, che sono già di per sé potenzialmente universali; poi li travestiamo, li gettiamo in un contesto diverso ma verosimile, oppure semplicemente ci prendiamo la briga di modificarli, piegandoli ai nostri fini. All’analisi dei testi e ai possibili esercizi proposti verranno affiancate ulteriori esercitazioni finalizzate alla scrittura di storie originali. Il workshop è pensato per un’immersione totale nel mondo dell’autofiction e sarà curato da Olga Campofreda, PhD in Italian studies a University College London si occupa delle rappresentazioni mediatiche della giovinezza. Collabora con quotidiani e riviste. Ha scritto il reportage narrativo A San Francisco con Lawrence Ferlinghetti (Giulio Perrone Editore, 2019) e il saggio su Pier Vittorio Tondelli Dalla generazione all’individuo (Mimesis, 2020). Con Eloisa Morra cura la collana di racconti Elettra (Effequ). È autrice del romanzo Ragazze perbene (NNE, 2023).
La voce è ciò che ascoltiamo quando leggiamo, è ciò che ci ammalia, ci affascina o ci infastidisce e respinge, è ciò che resta come ricordo di ciò che si è letto. Il lavoro mimetico su lingua, voce e linguaggio sono la base per un testo ben riuscito. Possono rendere credibili personaggi che prima non stavano in piedi o far prendere forma a a una stesura ancora incerta. Il rischio, quando si ragiona sulla voce, è cadere in descrizioni impressionistiche o, ancora peggio, legittimare sciatterie pensando che facciano parte della propria cifra. Obiettivo del workshop è stabilire la centralità della voce e del linguaggio, indagarne i meccanismi superando false credenze e innamoramenti acustici passeggeri. Il workshop sarà curato da Maddalena Fingerle, studiosa di germanistica, italianistica e ricercatrice universitaria. Nel 2021 pubblica Lingua madre (ItaloSvevo) che vince il Premio Italo Calvino, il Premio Comisso under 35, il Premio Flaiano under 35, il Premio Città di Girifalco, il Premio Fondazione Megamark e il Premio POP. Nel 2022 esce il racconto Una proposta stronza (Tetra). Nel 2024 pubblica Pudore (Mondadori).
La voce è ciò che ascoltiamo quando leggiamo, è ciò che ci ammalia, ci affascina o ci infastidisce e respinge, è ciò che resta come ricordo di ciò che si è letto. Il lavoro mimetico su lingua, voce e linguaggio sono la base per un testo ben riuscito. Possono rendere credibili personaggi che prima non stavano in piedi o far prendere forma a a una stesura ancora incerta. Il rischio, quando si ragiona sulla voce, è cadere in descrizioni impressionistiche o, ancora peggio, legittimare sciatterie pensando che facciano parte della propria cifra. Obiettivo del workshop è stabilire la centralità della voce e del linguaggio, indagarne i meccanismi superando false credenze e innamoramenti acustici passeggeri. Il workshop sarà curato da Maddalena Fingerle, studiosa di germanistica, italianistica e ricercatrice universitaria. Nel 2021 pubblica Lingua madre (ItaloSvevo) che vince il Premio Italo Calvino, il Premio Comisso under 35, il Premio Flaiano under 35, il Premio Città di Girifalco, il Premio Fondazione Megamark e il Premio POP. Nel 2022 esce il racconto Una proposta stronza (Tetra). Nel 2024 pubblica Pudore (Mondadori).

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